Apertura straordinaria del sito archeologico sotto il Cinema Astra
Questo weekend, il 3 dicembre, in centro a Verona vi è stata l’apertura straordinaria del sito archeologico sottostante l’ex Cinema Astra, in via Oberdan. L’evento è andato subito sold out. Si tratta forse del sito romano più importante di Verona, che per anni è stato a pochi metri sotto le poltrone del cinema veronese e che è stato ritrovato solo nel 2004. L’apertura delle porte degli scavi, rimarrà un’evento unico, in cui si è voluto permettere ai cittadini, sotto la guida dell’archeologo responsabile del cantiere Mattia Berton, la vista di questo magnifico ritrovamento.
Non è ancora certo di cosa si trattasse, quello che è chiaro è che fosse un splendida casa che ha vissuto lungo tre fasi dall’età Augustea, Flavia e fino al IV secolo d.C, subendo diverse ristrutturazioni. Tra le ipotesi del soprintendente Vincenzo Tinè, responsabile e coordinatore dei lavori di ristrutturazione del sito, vi è quella di un hotel di lusso. Il sito era “sigillato” dal tetto della struttura che era ceduto e andato fuoco ed è forse stato grazie a questi strati che ricoprivano gli affreschi il motivo per cui essi siano ancora oggi così ben conservati.
Il futuro degli scavi è ad oggi incerto ed è in mano a dei privati. L’idea iniziale era quella di rendere l’ex Cinema Astra un cinema multi-piano, motivo per cui si ritrovarono i resti. Ad oggi le ipotesi a riguardo sono diverse, tra cui anche la costruzione di un centro commerciale a tre livelli. Rimane quindi la possibilità di concepire nello studio della nuova struttura la possibilità di una vista dall’alto degli scavi.